Anello Girevole "Colibrì Gioioso"

L'Anello girevole Colibrì celebra la gioia, le sue ali disegnano con il movimento il segno dell'infinito, la gioia della rinascita , antiche leggende Africane ne narrano la forza, l'amore per la vita, l'energia e il buon auspicio per l'avvento di buone nuove. Nascosto, a contatto con le dita, c'è un secondo Anello che porta con sé un messaggio affettuoso, un cuore cabochon di Neolite corallo rosso, un cuore che può essere svelato con la sola rotazione. L'anello girevole "Colibrì gioioso" ha una vestibilità superiore di una misura, dovuta alla sua volumetria dal corpo ad "U", che si ispira agli antichi anelli sigillo romani e si presta ad essere indossato anche come pendente, con un semplice laccio.

La Conchiglia Sardonica viene incisa interamente a mano, ogni volta, da maestri incisori della costa del Golfo di Napoli e presenta i segni inconfondibili dell'artigianalità che li caratterizza come pezzi sempre Unici. Una vera pennellata d'artista. Una cornice dal profilo solido di un materiale innovativo come il titanio, viene rifinito con una satinatura setosa ed inciso con una preziosa lavorazione perimetrale al cammeo, incastonatura ottocentesca con piccole code di rondine che definiscono ogni sede del diamante. I diamanti taglio brillante sono di tre tonalità di colore dal verde salvia al verde filo di prato fino al verde acido.

Titanio - Conchiglia Sardonica - Diamante Verde - Neolite Corallo Rosso • Tutti i gioielli Florilège sono MADE in ITALY e realizzati a Mano da sapienti Maestri Orafi

Per ridurre l’impatto ambientale privilegiamo l’uso dei metalli preziosi provenienti da fonti riciclabili e la maggior parte dei nostri residui di lavorazione viene reintrodotta nel ciclo produttivo • Scegliamo Diamanti di alta qualità provenienti da fonti legittime, non coinvolte nel finanziamento di conflitti e nel rispetto delle risoluzioni dell’ ONU • Utilizziamo Pietre Naturali e le Neoliti, frutto di un innovativo processo di lavorazione che ottimizza il recupero delle materie prime, trasformando i residui di lavorazione in lastre di pasta es. di Corallo, Turchese, Lapislazzulo, Onice, Opale e Agata. Successivamente attraverso la sapiente levigazione artigianale, la pietra acquisisce la sua forma mantenendo inalterata tutta la sua bellezza originaria